Quando è il Partito Democratico a violare le regole

Nel mese di luglio 2009 il Partito Democratico di Fauglia ha affisso diversi manifesti sul territorio del comune di Fauglia e dei comuni limitrofi per pubblicizzare la “Festa dei Democratici” (nuova versione della Festa dell’Unità) organizzata a Valtriano dal 7 al 16 agosto. Fin qui nulla di speciale.

Senonché tanti di questi manifesti sono stati affissi al di fuori degli spazi appositamente previsti per le pubbliche affissioni e nei posti più svariati: appesi ai pali dell’Enel, dei cartelli stradali, dei cartelli indicanti il divieto di caccia. Insomma un po’ dappertutto.

Il nostro Consigliere Comunale Alberto Rossi ha perciò inoltrato la seguente lettera:

Al sig. Sindaco

 

e p.c. alla Polizia Municipale

                    

Oggetto: affissione manifesti del Partito Democratico

 Da alcuni giorni compaiono su tutto il territorio faugliese vistosi manifesti col logo del Partito Democratico che invitano a partecipare nel mese di agosto alla “Festa dei Democratici”, organizzata presso “l’impianto sportivo di Valtriano”.

Molti di tali manifesti sono piazzati abusivamente al di fuori degli spazi appositamente riservati per le pubbliche affissioni (su pali di sostegno di cartelli stradali, di divieto di caccia ..) come risulta dalle foto che il sottoscritto Consigliere ha già provveduto ad inviare all’ufficio Polizia Municipale.

Lo scrivente la invita a disporre affinché gli uffici competenti provvedano alla rimozione di tutti i manifesti risultanti abusivi e a comunicare allo scrivente l’entità della sanzione irrogata ai responsabili, prevista dalle norme statali e dal Regolamento comunale sulle pubbliche affissioni.

Cordiali saluti.

Li, 4 agosto 2009

prot. 6134

                                                      il consigliere comunale

                        dr. Alberto Rossi

 

Constatata l’effettiva violazione di norme statali e comunali sulle pubbliche affissioni, la Polizia Municipale di Fauglia ha successivamente elevato una multa di oltre 400 euro al locale Segretario del PD Sergio Macchia. Il fatto ha surriscaldato gli animi nella segreteria del PD faugliese che, anziché riconoscere di avere agito contro le norme di legge, ha diffuso il seguente manifesto:

MULTA SALATA AL PD DI FAUGLIA!!

I manifesti della Festa dei Democratici

infastidiscono il cons. Rossi!!

Il Partito Democratico di Fauglia è stato multato per avere esposto manifesti che pubblicizzavano l'evento "Festa dei Democratici di Fauglia in prossimità degli incroci!!

Il procedimento è partito “grazie”- ad un esposto/denuncia del Rossi, il quale evidentemente pensa di giovare alla comunità con questo modo di fare.

Ma cosa ha ottenuto? Le trovate dell'unico consigliere non faugliese hanno indotto il neosindaco Carli ad una interpretazione rigida delle regole che, ovviamente, devono essere applicate a chiunque (associazioni, privati cittadini o altri) intenda esporre messaggi pubblicitari mediante manifesti, cartelli ecc...

I faugliesi "ringraziano" il consigliere di minoranza, che farebbe bene ad avere una atteggiamento propositivo e costruttivo anziché ostacolare le iniziative del territorio, dove lui non vive!!

Partito Democratico
Unione Comunale di Fauglia

 

 

Il segretario del PD Sergio Macchia avrebbe inoltre aggiunto, secondo quanto riportato dal quotidiano “il Tirreno” del 18 settembre:

«Mettere manifesti abusivi è una sorta di consuetudine che avviene da tutte le parti, riteniamo pertanto non costruttivo l’atteggiamento del consigliere di minoranza»

Che bell’esempio di osservanza della legalità da parte del locale segretario del Partito Democratico. La questione si fa ancora più delicata se si considera che il segretario del Pd faugliese è anche assessore del Comune di Fauglia.  Pertanto, il sig. Sergio Macchia dovrebbe essere il primo ad avvertire la necessità di dimostrare rispetto per le norme che il Comune si è dato.

Ma passiamo a commentare quanto Macchia ha scritto e fatto scrivere, distorcendo la verità dei fatti. In poche righe è riuscito a condensare una serie di falsi.

Non è vero che “il PD è stato multato per avere esposto i manifesti in prossimità degli incroci”. Il PD non è stato multato per questo. Il PD è stato multato perché ha affisso manifesti in violazione di norme statali e comunali.

Non è vero che “il consigliere di Minoranza.. ha ostacolato le iniziative del territorio..”. Il consigliere Rossi non ha ostacolato un bel nulla, né avrebbe potuto farlo. Il consigliere Rossi ha semplicemente segnalato alla Polizia Municipale la presenza di manifesti affissi in violazione delle norme di legge. Nient'altro.

Non è vero che “mettere manifesti abusivi è una sorta di consuetudine”. Lo sarà forse per il Partito Democratico, ma non per le altre associazioni presenti sul territorio, né per la nostra lista civica che non ha mai affisso abusivamente alcun manifesto. Tant’è vero che non risulta sia stata mai multata a Fauglia alcuna associazione per l’affissione abusiva di manifesti, prima e dopo l’irrogazione della sanzione al Partito Democratico. In altre parole, il PD è il primo e l’unico a non rispettare le regole e tra i più accaniti sostenitori di questa indifendibile giustificazione dell’illecito c’è proprio l’assessore nonché segretario comunale di un partito, il PD, che pretende di dare lezioni a tutti sul rispetto delle regole.

Ma nel comunicato del PD non ci sono soltanto falsi. C’è anche un riferimento, a dir poco divertente, che la dice lunga sulla mentalità del pur giovane segretario del PD. Questi lamenta che Alberto Rossi, consigliere comunale autore della segnalazione alla Polizia Municipale, sia “l’unico consigliere non faugliese”, quasi fosse titolo di demerito. Non ha riflettuto abbastanza sul fatto che proprio quell’ “unico consigliere non faugliese” abbia fatto per Fauglia, nella sua ormai lunga attività di amministratore comunale, qualche cosettina buona in più e qualche danno in meno rispetto a tanti faugliesi “DOC”.

Nel frattempo il sindaco Carli (di osservanza PD), con ordinanza n° 55 del 1 settembre 2009, ha deciso la riduzione della multa da 418,76 a 206,58 euroritenendo opportuno accogliere il ricorso presentato” dal segretario di partito Sergio Macchia, perché il suo incaricato avrebbe affisso i manifesti abusivi “in assoluta buona fede, perché non ritenevano irregolare l’affissione”.

Eh si! Anche al segretario comunale del partito (nonché assessore della Giunta Comunale di Carli) era “sfuggito” che affiggere manifesti su paracarri, pali del’Enel e cartelli stradali è un tantino fuori dalle regole. Insomma, erano tutti  in assoluta buona fede”.

Che bel campionario di ipocrisa.

Se questa è la logica che guida i loro comportamenti, che aspettarci da chi non sa distinguere tra responsabilità amministrative e interessi di partito, fino al punto da arrivare a grottesche contraddizioni?

Ma la questione non poteva, né doveva finire qui. La nostra azione mirava a verificare il livello di complicità che l’iniziativa del PD riscuoteva nelle file della lista “Fauglia Democratica” e puntava a misurare il grado di autonomia di questa lista dalle direttive del Partito Democratico che le ha dato vita.

Perciò il nostro capogruppo consiliare Alberto Rossi ha presentato la seguente Mozione:

 

MOZIONE

IL CONSIGLIO COMUNALE,                                         

     

PREMESSO  che con verbale n°03/VA il Comune di Fauglia contestava al segretario comunale del Partito Democratico (PD) la violazione di norme comunali e statali sulle pubbliche affissioni e gli irrogava la multa di euro 418,76;

PRESO ATTO che con manifesto datato 20 agosto 2009 il PD locale criticava aspramente il Consigliere Comunale Rossi, “colpevole” di aver segnalato al Comune l’irregolarità delle affissioni, risultate abusive, operate dallo stesso PD per pubblicizzare la festa di partito tenutasi a Valtriano nell’agosto 2009;

CONSIDERATO che il Consigliere Comunale Alberto Rossi non ha esercitato altro che le proprie funzioni, limitandosi a segnalare ai competenti organi comunali presunte violazioni di norme di legge, successivamente verificate dagli organi di vigilanza;

RITENUTA corretta ed ineccepibile la condotta del Consigliere Comunale a difesa delle regole di civile convivenza.

Tanto premesso,  

il Consiglio Comunale DELIBERA

di esprimere al Consigliere Comunale Alberto Rossi apprezzamento per il comportamento tenuto nella circostanza e piena solidarietà per le ingiustificate e sprezzanti critiche espresse dal Partito Democratico faugliese con manifesto datato 20 agosto 2009.

 

A breve inseriremo l’esito di questa Mozione ed il giudizio espresso dal Gruppo Consiliare Fauglia Democratica.

COMUNE di FAUGLIA
provincia di Pisa

ALBERTO ROSSI
capogruppo consiliare
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