FINANZA DERIVATA: dopo il danno, la beffa.

Vi ricordate la questione “finanza derivata”?

Come dimenticare una delle più significative “operazioni-suicidio” messe a segno dall’Amministrazione Froli! Una vera e propria scommessa (coi soldi della gente) dove tutti i vantaggi erano per la Banca e i rischi per il Comune.

Poco prima delle elezioni comunali, con Delibera di Giunta n° 64 del 19 maggio 2009 l’allora sindaco Froli deliberò di rescindere anticipatamente il contratto-capestro che aveva imprudentemente firmato 4 anni prima. E così aggiunse errore a errore.

Infatti, la scommessa era tutta basata sull’andamento dell’Euribor a 6 mesi (l’Euribor è il tasso di interesse interbancario).

In breve: il contratto stabiliva che con Euribor pari al 2,80% né la Banca, né il Comune guadagnavano o perdevano qualcosa. Più saliva l’Euribor sopra il 2,80%, più la Banca incassava dal Comune. Più scendeva l’Euribor sotto il 2,80% (ma con limite al 2%), più il Comune incassava dalla Banca.

Ma la forbice era, con tutta evidenza, fortemente sbilanciata a favore della Banca, perché le oscillazioni possibili erano comprese tra il 6 e il 2%. Questo era il giochetto autolesionista sottoscritto da Froli, Monaco e Barsotti, coi soldi dei cittadini. Il Comune non poteva che uscirne perdente. E così è stato. Con l’Euribor mantenutosi alto per molti anni, il Comune ha accumulato debiti crescenti nei confronti della Banca fino al gennaio 2009, quando il tasso è finalmente sceso sotto il 2,80% a seguito della gravissima crisi finanziaria internazionale. Sotto questa soglia il Comune cominciava a guadagnarci qualcosina. Ed ecco che, proprio mentre il Comune iniziava a recuperare almeno una piccola parte delle perdite accumulate, l’allora sindaco Froli chiude anticipatamente il contratto con la Banca a maggio 2009.

Come si può notare dal grafico sotto riportato, se Froli non avesse chiuso anticipatamente il contratto, il Comune avrebbe continuato anche in seguito a ridurre il debito con la Banca, perché l’Euribor è rimasto fino ad oggi stabilmente ed ampiamente sotto la soglia del 2,80% .

 

Andamento Euribor a 6 mesi

ottobre 2008

   

5,30%

 

 novembre 2008

   

4,45%

 

 dicembre 2008

   

3,50%

 

 gennaio 2009

   

2,65%

 

 febbraio 2009

   

2,09%

 

 marzo 2009

   

1,82%

 

 aprile 2009

   

1,64%

 

 maggio 2009

   

1,51%

 

 giugno 2009

   

1,47%

 

 luglio 2009

   

1,25%

 

 agosto 2009

   

1,14%

 

 settembre 2009

   

1,06%

 

 ottobre 2009

   

1,03%

 

 novembre 2009

   

1,01%

 

 dicembre 2009

   

1,01%


COMUNE di FAUGLIA
provincia di Pisa

ALBERTO ROSSI
capogruppo consiliare
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