STORIA DI UN DISASTRO

a cura di Alberto Rossi

 

La storia di Froli Sindaco è, tutto sommato, una storia triste.

Permettete che a dirlo sia io, principale artefice della sua ascesa nel 2001 alla massima carica amministrativa (sostenuta da buona parte dei consiglieri comunali e simpatizzanti dell’allora forte lista civica “Campana”), ma anche prima vittima del suo smisurato  protagonismo senza sostanza.

L’Amministrazione Comunale a guida Campana aveva meritoriamente interrotto la tradizione di amministrazioni di Sinistra inefficienti e distanti dai veri problemi della gente. Quel travolgente consenso ricevuto imprevedibilmente alle elezioni del 1993 fu poi ben consolidato nel 1997.

La lista civica Campana è riuscita a dimostrare, coi fatti, di saper governare assai meglio delle precedenti coalizioni di Sinistra. Ha rappresentato la concretizzazione di una speranza nascosta da tempo nel cuore di molti: curare gli interessi della nostra piccola comunità, liberati dalla supponenza di esponenti di partito incapaci di far fronte alle tante necessità del paese e attenti solo ai propri personali obiettivi.

Nel 2001 terminavo il mio secondo mandato popolare di Sindaco di Fauglia, iniziato nel 1993. Consegnavo nelle mani dell’allora amico Riccardo Froli una lista civica dotata di un solido credito popolare e un Comune senza debiti e orgoglioso di prestigiosi successi amministrativi raggiunti nel giro di pochi anni, con scarse risorse economiche.

Froli ebbe in consegna un gioiello. Nel 2009 ci ha restituito un Comune umiliato da scandali amministrativi e debiti senza precedenti.

Insomma, Riccardo Froli è stato capace di distruggere tutto nell’arco di pochi anni. Persino la nostra amicizia. Non solo è riuscito a dissipare le risorse del Comune, ma ha anche creato fratture profonde nell’unità di quelle forze capaci di fronteggiare lo strapotere dei partiti. Disprezzando il tentativo di riunificazione delle nostre liste civiche da noi pubblicamente sostenuto fin dall’estate 2008 in vista della competizione elettorale del giugno 2009, ha portato alla disfatta la sua lista ormai screditata e favorito la riconsegna del Comune nelle mani di impreparati esponenti di partito.

Risultato: Froli e Monaco siedono silenziosi e improduttivi nelle file della Minoranza, comportandosi da pesi morti. Chi svolgerebbe il ruolo di Opposizione se venisse meno il nostro impegno?

Questa è la situazione odierna. Dobbiamo perciò ricominciare tutto daccapo, per preparare un’alternativa valida in vista delle prossime elezioni amministrative. Io e Antonio Lombardo mettiamo a disposizione la nostra ventennale esperienza per ricostruire la speranza di un’alternativa valida. Ma abbiamo bisogno che la gente ci dimostri la propria vicinanza con ogni forma di sostegno, diretto o indiretto, esplicito o riservato, per dare forza ad un rinnovato movimento di liberazione del nostro Comune dall’impotenza amministrativa di quei partiti che hanno cambiato nome, ma hanno conservato la loro tradizionale capacità di fare danni.

Fauglia, 30 novembre 2009


COMUNE di FAUGLIA
provincia di Pisa

ALBERTO ROSSI
capogruppo consiliare
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