Le magagne degli scuolabus

Sul problema scuolabus tanto è stato detto, spesso in maniera approssimativa. Vediamo, dunque, di fare il punto della situazione, dati alla mano.

Partiamo con un’Interrogazione presentata  il 27 marzo 2009 da Fulvia Petrini e Carlo Carli , a quel tempo consiglieri di minoranza, all’allora sindaco Froli .

 

INTERROGAZIONE

Oggetto: servizio scuolabus

Durante il mese di Giugno 2008 è stato protocollato un documento ( n° prot.5064 ) a firma di dieci genitori, residenti in Fauglia, avente come oggetto la sicurezza dei bambini fruitori del servizio di trasporto scolastico.

Dal contenuto dello scritto, si evince quale sia il livello di preoccupazione dei genitori, i quali rivolgendosi a codesta spettabile Amministrazione, intendevano ricevere rassicurazioni e risposte in merito.

Ad oggi nessuna risposta è stata data ai mittenti della missiva.

Nel frattempo le corse giornaliere sono rimaste invariate senza che nessuna delle richieste venisse soddisfatta.

Essendo al corrente che il servizio di trasporto scolastico è stato affidato, con apposita convenzione, a ditta esterna

Tutto ciò premesso

I sottoscritti Consiglieri Comunali Fulvia Petrini e Carlo Carli interrogano il Sindaco, con preghiera di risposta orale in aula, per conoscere quali siano le reali intenzioni di codesta Amministrazione, a voler risolvere un problema annoso e delicato come il servizio di trasporto scolastico, chiedendo quanto segue:

-                   Quali sono le motivazioni che impediscono la presenza, a bordo, del personale di sorveglianza lungo il percorso riservato agli studenti delle scuole elementari.

-         Quali le motivazioni che spingono l'azienda in convenzione ad utilizzare mezzi chiaramente obsoleti e privi dei più elementari dispositivi di sicurezza ( ad es. le cinture di sicurezza ).

-         Quali le motivazioni per cui ancora oggi non esistono spazi riservati alla fermata degli scuolabus ( in zone sicure );

-         Di verificare la presenza, a bordo, degli estintori regolarmente revisionati;

-         Quando codesta amministrazione intende dare risposta scritta ai cittadini residenti firmatari della lettera a protocollo n°5064;

-   Quando è stato compiuto l'ultimo controllo sui mezzi di trasporto scolastico;

- Quando e come intende, codesta Amministrazione, risolvere le problematiche suesposte.

- Nel caso in cui, da un sopralluogo, emergano responsabilità dirette della ditta in convenzione, come si intende procedere.

 

I Consiglieri Comunali

     Fulvia Petrini e Carlo Carli

 

 

 

Il tempo passa e le cose cambiano. Ora Petrini e Carli si ritrovano rispettivamente Vicesindaco e Sindaco dal giugno scorso.

La scuola è cominciata e intendiamo verificare cosa è cambiato con la nuova Amministrazione a guida Carli e Petrini. In altre parole, quali soluzioni sono state trovate per i problemi dello scuolabus da loro stessi lamentati.

Abbiamo perciò iniziato con l’inviare la seguente Interrogazione:

 

 

Al sig. Sindaco

 

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

                     

Oggetto: automezzi scuolabus

 

I sottoscritti consiglieri comunali le chiedono, ai sensi dell’art. 43 del D.lgs. 267/2000, di rispondere ai seguenti quesiti:

·        Quanti sono e a chi appartengono gli automezzi utilizzati per il trasporto degli studenti presso le scuole comunali;

·        Se tutti gli automezzi usati quali scuolabus sono a norma per il trasporto degli studenti, compresi gli affetti da handicap motorio. In caso affermativo gli scriventi chiedono che venga loro prodotta certificazione attestante l’idoneità dei mezzi per tale trasporto.

 

In attesa di risposta scritta, porgono distinti saluti.

Li, 2 ottobre 2009

Prot. 7545

                                                           I consiglieri comunali

                                       Alberto Rossi                              Antonio Lombardo

 

 

Ecco la risposta del Comune inviata dal sindaco Carli con nota 8300 del 29.10.09:

OGGETTO : interrogazione automezzi scuolabus.

In risposta alla interrogazione prot.n. 7545 del 2.10 u.s. in oggetto specificata si comunica quanto segue :

1)   gli automezzi utilizzati per il trasporto degli alunni sono n.2 di proprietà della ditta Falaschi s.r.l. di Pontedera (un terzo automezzo viene sempre tenuto a disposizione per eventuali impreviste necessità);

2)   gli automezzi attualmente in servizio sono a norma per il trasporto degli studenti con esclusione di quelli affetti da handicap motorio, in quanto non ve ne sono tra coloro che utilizzano gli scuolabus. Nel caso se ne dovesse presentare la necessità,la ditta è comunque in grado di provvedere con altri mezzi adeguati a tale scopo.

 

La verifica dei libretti di circolazione consente di accertare che gli scuolabus sono a norma e lo erano anche quando Carli e Petrini presentarono nello scorso marzo la suddetta Interrogazione all’allora sindaco Froli.

Dal giugno 2009 Carli e Petrini sono rispettivamente Sindaco e vice-Sindaco, ma a tutt’oggi non hanno preteso alcuna modifica  sugli scuolabus che tuttora circolano e che furono da loro definiti, poche settimane prima delle elezioni, mezzi chiaramente obsoleti e privi dei più elementari dispositivi di sicurezza”.
     Facile immaginare quale stato d'animo e quali preoccupazioni possano aver suscitato nei genitori le allarmanti informazioni diffuse da Carli e Petrini circa l'inaffidabilità degli scuolabus utilizzati dal Comune per trasportare i loro figli!

Se dunque gli scuolabus risultavano e risultano “a norma”, perché Carli e Petrini li hanno definiti “privi dei più elementari dispositivi di sicurezza” ?

E se ritenevano gli scuolabus mezzi chiaramente obsoleti” lo saranno ancor più oggi. E allora perché non ne pretendono la sostituzione con altri idonei a garantire la sicurezza nel trasporto dei nostri ragazzi?

La realtà è che Carli e Petrini hanno sempre svolto un’attività amministrativa basata sull’improvvisazione e l’approssimazione. Poiché impegnarsi in una seria attività di opposizione era da loro considerato faticoso, si limitavano a lanciare critiche generiche all’Amministrazione precedente. Oppure, come in questo caso, accuse lanciate a vanvera, allo scopo di simulare un impegno e un’attenzione purtroppo mai esistite. Questo è il costante modo di agire della Sinistra nostrana, spesso disfattista e con poca voglia di fare, a cui la popolazione di Fauglia ha voluto affidare, peccando d’imprudenza, le massime responsabilità amministrative.

Siamo solo all’inizio, ma siamo certi che sapranno fare di peggio. Basta avere la pazienza di aspettare.

 

 

COMUNE di FAUGLIA
provincia di Pisa

ALBERTO ROSSI
capogruppo consiliare
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