Voce dei Consiglieri

In questa pagina vengono espressi i punti di vista dei nostri candidati alla carica di Consigliere Comunale sui più importanti problemi della comunità faugliese.

In ordine alfabetico: Federico Baroncini, Paolo Panella, Simona Tani e ..tra poco inseriremo gli articoli di altri candidati Consiglieri.

 

EOLICO A FAUGLIA

(a cura di Federico Baroncini)

         Le risorse economiche diminuiscono e il nostro Comune, già in difficoltà per scelte azzardate, deve fare i conti con problemi sempre più urgenti quali strade e fognature.

Anche gli aiuti statali diminuiscono e i Sindaci devono saper fare gli imprenditori per aggiustare i conti. Alcuni aumentano le tasse locali, altri cercano introiti con le multe (autovelox, parcheggi a pagamento), altri individuano sul loro territorio spazi adibiti allo stoccaggio dei rifiuti.

Con l’attuale crisi molti abitanti sono privi di occupazione lavorativa e quindi non hanno più le ritenute comunali in busta paga,i lavori edili privati sono in netto calo e questo inciderà non poco nelle casse comunali.

Ma come possiamo risolvere questo problema? Dove trovare le risorse per aumentare gli introiti comunali senza penalizzare il portafoglio dei faugliesi? Quali risorse ha in abbondanza il nostro Comune che noi potremmo utilizzare?

Ci facciamo poca attenzione, eppure siamo immersi in una risorsa di cui Fauglia è ricca, una risorsa infinita e pulita: il VENTO. Non a caso attorno a noi assistiamo al sempre più frequente impianto di pale eoliche (vedi Pontedera e Chianni ).

Sul nostro territorio comunale avrei individuato quattro  zone (anche se dovranno essere confermate da accurate prove tecniche) dove si potrebbe installare un parco eolico. Sono individuate praticamente in quasi tutto il nostro territorio: a Valtriano , Acciaiolo,Luciana  e Fauglia, specie in località Poggetti .

Certo un parco eolico ha dei costi, e neanche piccoli. Però, navigando su internet e sfogliando diversi giornali, leggo che lo Stato aiuta con incentivi la costruzione di impianti eolici. Alcuni Comuni della Toscana stanno già sfruttando tale opportunità, quindi mi sembra perlomeno il caso di valutare l’idea di costruire un parco eolico anche nel nostro Comune .

Alcuni ritengono sconveniente il loro impatto ambientale e acustico, ma la preoccupazione mi pare eccessiva, a fronte dei grandi vantaggi energetici. L’inquinamento acustico poi mi pare trascurabile se si pensa che a distanza di circa 300 metri il rumore è praticamente assente. 

Voi che ne pensate? Ritenete di valutare l’idea o rimaniamo a guardare l’eolico dei nostri vicini senza approfittare dell’opportunità e dei vantaggi che comporta?

Contattatemi all’indirizzo di posta elettronica:   barone_max2001@yahoo.it

                                                              

energia solare

(a cura di Federico Baroncini)

 

Il  sole è una straordinaria fonte di energia.  Energia infinita, pulita e gratuita. Ma in Italia poco sfruttata.

Il  sole rappresenta un’alternativa preziosa per limitare le emissioni che provocano i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico, oltre che per ridurre la dipendenza dal petrolio.

A tale scopo il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno promosso Il Conto Energia con un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 febbraio 2007.

Si tratta di un programma per incrementare la produzione di energia elettrica dal sole, attraverso l’utilizzo di panelli solari fotovoltaici, con incentivi immediatamente disponibili.

E’ da considerare che un impianto solare fotovoltaico della potenza di 3 Kw consente di risparmiare in un anno 2.600 kg di CO₂, quantità di anidride carbonica annualmente emessa da 270 alberi.

Il meccanismo del nuovo Conto Energia è molto semplice. Dopo l’installazione dell’impianto, tutta l’energia fotovoltaica prodotta viene acquistata dal Gestore Servizi Elettrici (GSE) ad un prezzo pari a quasi tre volte quello normalmente speso per la fornitura dalla rete elettrica. Il Conto Energia, quindi, è un vero e proprio investimento che consente a chi installa un impianto fotovoltaico, nella propria abitazione o azienda, di ottenere una rendita finanziaria fino ad un massimo dell’8% annuo per 20 anni. Ad esempio, installando un impianto di 1,5 Kw del costo di 11.000 € (ammortizzabili in 6-10 anni) si può arrivare a raddoppiare l’investimento, ottenendo dopo 20 anni un guadagno di circa 12.000 €. E il guadagno continua anche dopo la scadenza ventennale degli incentivi statali. Il decreto prevede inoltre ulteriori incentivi, tutti immediatamente disponibili, del 30% se si ristruttura ecologicamente la propria abitazione in base alle regole di risparmio energetico e di un altro 5% se la ristrutturazione prevede la rimozione del pericolosissimo eternit. Tutto questo, col vantaggio di aver eliminato i legacci della burocrazia, le contorte graduatorie e reso semplice l’accesso ai benefici previsti. Senza tralasciare il significativo contributo alla lotta contro l’emergenza ambientale: una delle principali cause dei cambiamenti climatici, infatti, è stata individuata nel crescente utilizzo di fonti fossili, quali petrolio, carbone e gas, ancora troppo spesso preferite alle energie rinnovabili.

Le tariffe degli incentivi vanno in base alla tipologia dell’impianto e alla grandezza (Rif . Art . 6, comma 1) per tutto l’anno 2009, mentre per l’anno 2010 l’incentivo sotto tabellato verrà decurtato del 2%:

Potenza nominale impianto [kw/pannel]

Impianti

non integrati”

Impianti “parzialmente integrati”

Impianti T.I.

con integrazione architettonica”

 

1 <= 3

 

0,392 €/kwh

 

0,431 €/kwh

 

0,480 €/kwh

 

4 <= 20

 

0,372 €/kwh

 

0,412 €/kwh

 

0,451 €/kwh

 

21 <= 50

 

0,353 €/kwh

 

0,392 €/kwh

 

0,431 €/kwh

 I siti web da cui sono  state tratte queste notizie sono: www.gsel.it , www.casarinnovabile.it

Qualunque sia la fonte di energia rinnovabile utilizzata, sono fortemente convinto che  possa aiutare a diminuire la quantità di CO₂ da noi prodotta.

Lavorando su queste alternative, senza tralasciare un maggior impegno per una raccolta differenziata più scrupolosa, il nostro paese potrà fare un vero salto di qualità e affiancarsi a comuni limitrofi già impegnati su questa strada.

 

                                               Federico  Baroncini

 

 

FAUGLIA PULITA e SICURA

(a cura di Paolo Panella)

 

Una città sicura e pulita è uno degli obbiettivi primari della nuova amministrazione.

Una città che non offre di se stessa un’immagine pulita, gradevole ed accogliente perde di prestigio verso l’esterno, ma è soprattutto meno vivibile per i suoi abitanti.

Una città più sicura e pulita è innanzitutto una città che combatte il degrado ambientale e sociale.

In tale contesto la gestione dei rifiuti è senz’altro una delle priorità ambientali che dovrà essere affrontata e risolta e per questo dovrà essere redatto un moderno piano di raccolta integrata su scala comunale che prediliga a priori lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti

Con questo discorso mi riferisco soprattutto a Poggio Pallone dove le persone, per buttare i sacchetti ben differenziati, devono andare nel comune più vicino perché dotati di un solo cassonetto per la spazzatura.

Un altro problema è l’aumento dei reati, con particolare riguardo a quelli contro la persona e il patrimonio, che destano anche maggiore allarme sociale.

Una città più sicura è l’aspirazione dei cittadini ad essere più liberi. Le due iniziative esposte devono tradursi in azioni concrete di contrasto repressivo, ma anche di prevenzione sociale.

Occorre diffondere una cultura della legalità e del rispetto dell’ambiente, con il Comune impegnato in modo attivo, assieme alle istituzioni scolastiche, nella promozione di attività formative sulle tematiche dell’Educazione alla Legalità diffusa e dell’ Educazione al rispetto della “cosa pubblica e privata”.

 

Maggio 2009

                                                                  Paolo Panella

 

 

DAL NIDO ALLA TERZA MEDIA

(a cura di Simona Tani)

 

PREMESSA

Il nostro programma di intervento ha come obiettivo l’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA sul territorio, come promozione  culturale dell’infanzia.

Il servizio che noi riteniamo indispensabile è l’Asilo Nido,  non come una realtà a se stante ma come l’agenzia educativa inserita nel Sistema Pubblico dell’Offerta.

Vogliamo mettere in evidenza la CENTRALITA’ DEL BAMBINO/A , come persona avente diritto  a  un armonico sviluppo, partendo dalla primissima infanzia.

La politica locale è chiamata a favorire, sostenere e potenziare anche le agenzie educative  esistenti.

L’Asilo Nido, istituito con Legge n. 1044/1971, anche se collegato finanziariamente al Ministero della Sanità e gestito dai Comuni, ha iniziato la sua storia evolutiva verso una connotazione sempre più EDUCATIVA.

Con la Legge Regionale Toscana n. 32/2002 il Nido fa parte del Sistema Regionale Integrato in conformità all’Unione Europea.

La L.R. 32 prevede la diffusione territoriale dei servizi, qualificazione, FLESSIBILITA’e CONTINUITA’. Quest’ultima intesa non solo tra scuole e scuole, ma in una visione più ampia, verticale (nido, materna, elementare, media,…) orizzontale  (agenzie educative, famiglie, territorio, realtà associative, ed extrascolastiche). In pratica,   sviluppare una RETE di Opportunità formative.

 

Fauglia conta 3466 abitanti, di cui 86 famiglie hanno bambini al di sotto dei 3 anni.

Non esiste, ad oggi, un servizio di Asilo Nido. E’ una grave carenza. La richiesta da parte delle famiglie deve essere al più presto soddisfatta. Consideriamo solo il fatto che la popolazione infantile è in costante aumento, basti pensare agli alunni della scuola elementare che sono passati in 5 anni da 60 a 100.

 

LA NOSTRA PROPOSTA DI ASILO NIDO:

In Continuità e Interazione con le famiglie:

Destinatari primari: n° 30 bambini/e da 12 a 36 mesi, utenza da estendere 3 -36 mesi su richiesta delle famiglie,  raggiungimento di un numero minimo.

 

Funzionamento: Apertura 7,30/16,00; applicando il criterio della Flessibilità di orario per soddisfare le diverse esigenze delle famiglie.

 

Finalità DEL SERVIZIO:

§  Gestire un asilo nido per bambini da 12 a 36 mesi, con affidamento quotidiano, flessibile e continuo a personale professionalmente competente, che sappia rispondente ai bisogni delle famiglie della comunità locale.

§  Favorire l’incontro e la socializzazione tra bambini dai 12 a 36 mesi.

§  Ridurre l’isolamento sociale delle famiglie e favorire la partecipazione nell’ambito di contesti formali ed informali.

§  Favorire il sostegno alla genitorialità e alle competenze educative dei genitori mediante spazi di incontro e confronto tra genitori ed educatori, anche con intervento di esperti.

§  Favorire la crescita dei bambini dai 12 a 36 mesi, sia per quanto riguarda il soddisfacimento dei bisogni primari (routines), che per quanto concerne lo sviluppo delle capacità affettivo-emotive, relazionali, sociali e logico-cognitive.

§  Favorire l’integrazione tra diverse etnie, l’avvicinamento di situazioni socio-culturali a rischio, e l’inserimento di bambini/e diversamente abili, in un’ottica di prevenzione al disagio.

§  Fornire un servizio di sostegno flessibile alle famiglie, con lo scopo di favorire la conciliazione tra tempi di vita familiare e tempi di lavoro.

§  Garantire un servizio con modelli organizzativi, culturali e relazionali che ne evidenzino le scelte pedagogiche.

§  Implementare e migliorare la formazione permanente del personale impiegato nel servizio mediante un programma di aggiornamento.

§  Promuovere e rinforzare una cultura dell’Infanzia all’interno del territorio del Comune di Fauglia, prevedendo interventi di partecipazione educativa ad eventi e manifestazioni locali.

§  Promuovere percorsi di continuità educativa con la Scuola dell’Infanzia locale.

 

La realizzazione di un Asilo Nido sul territorio faugliese costituisce un importante punto di partenza per lo sviluppo di una Rete di Servizi  qualitativamente validi, tra i quali la creazione di Centri per l’infanzia e l’adolescenza come luoghi di libera aggregazione, dove l’aspetto ludico e culturale abbiano la possibilità di sviluppare relazioni positive.

Prevedere corsi a tema(arte,teatro,musica, computer, lingua )

 

Rendere alla cittadinanza la biblioteca, integrata con punto Internet pubblico e ripristino del servizio informa giovani.

 

Fauglia ha bisogno anche di spazi adeguati, dedicati alla socializzazione, dove i bambini possano giocare liberamente. Un luogo centrale e ben raggiungibile, protetto e pulito. Tale spazio potrebbe essere individuato nel giardino della ex-scuola elementare, adeguatamente messo in sicurezza, con l’inserimento di nuovi giochi, in sostituzione di quelli malridotti e abbandonati nei pressi del campo sportivo. Lo spazio del giardino potrebbe essere aperto al mattino e poi chiuso alla sera, Ciò metterebbe in sicurezza le strutture interne.

 

Maggio 2009

 

                                                                  Simona Tani

 

 

COMUNE di FAUGLIA
provincia di Pisa

ALBERTO ROSSI
capogruppo consiliare
Questo sito web è stato creato gratuitamente con SitoWebFaidate.it. Vuoi anche tu un tuo sito web?
Accedi gratuitamente